La sostenibilità prima di tutto

La ricerca di un packaging sostenibile, 100% riciclabile, che rispetti l'economia circolare e di conseguenza il pianeta in cui viviamo.

Che cos'è l'economia circolare

L’economia circolare è un modello di produzione e consumo che implica condivisione, prestito, riutilizzo, riparazione, ricondizionamento e riciclo dei materiali e prodotti esistenti il più a lungo possibile.

In questo modo si estende il ciclo di vita dei prodotti, contribuendo a ridurre i rifiuti al minimo. Una volta che il prodotto ha terminato la sua funzione, i materiali di cui è composto vengono infatti reintrodotti, laddove possibile, nel ciclo economico. Così si possono continuamente riutilizzare all’interno del ciclo produttivo generando ulteriore valore. 

I principi dell’economia circolare contrastano con il tradizionale modello economico lineare, fondato invece sul tipico schema “estrarre, produrre, utilizzare e gettare”. Il modello economico tradizionale dipende dalla disponibilità di grandi quantità di materiali e energia facilmente reperibili e a basso prezzo.

L’economia circolare è un modello di produzione e consumo che implica condivisione, prestito, riutilizzo, riparazione, ricondizionamento e riciclo dei materiali e prodotti esistenti il più a lungo possibile.

In questo modo si estende il ciclo di vita dei prodotti, contribuendo a ridurre i rifiuti al minimo. Una volta che il prodotto ha terminato la sua funzione, i materiali di cui è composto vengono infatti reintrodotti, laddove possibile, nel ciclo economico. Così si possono continuamente riutilizzare all’interno del ciclo produttivo generando ulteriore valore. 

I principi dell’economia circolare contrastano con il tradizionale modello economico lineare, fondato invece sul tipico schema “estrarre, produrre, utilizzare e gettare”. Il modello economico tradizionale dipende dalla disponibilità di grandi quantità di materiali e energia facilmente reperibili e a basso prezzo.

I materiali che utilizziamo

PET

Il PET è una materia sintetica che non perde le sue proprietà fondamentali e si può così trasformare ripetutamente per la realizzazione di prodotti pregiati.
Da Flaconi di PET vuoti nascono quindi nuovi Flaconi in PET: grazie alla corretta pratica della raccolta differenziata, ogni bottiglia in PET può rinascere in un nuovo materiale, chiamato R-PET.
Questo ciclo di packaging chiuso permette di risparmiare energia riducendo l’emissione di gas a effetto serra attraverso un minor utilizzo di materie prime, tra cui il petrolio,  la riduzione della produzione e quindi dello smaltimento dei rifiuti.

Il PET è la plastica più riciclata per i suoi molteplici vantaggi rispetto ad altri tipi di plastica. E’ ideale per il packaging degli alimenti e dei  cosmetici in quanto, essendo un polimero molto inerte, non ha alcuna interazione con ciò con cui viene a contatto.
E’ in grado di creare una barriera per l’ossigeno e l’acqua e gli si può dare facilmente forma, è altamente resistente e molto leggero, perfetto per i flaconi cosmetici.

Il PET è la plastica più riciclata per i suoi molteplici vantaggi rispetto ad altri tipi di plastica. E’ ideale per il packaging degli alimenti e dei  cosmetici in quanto, essendo un polimero molto inerte, non ha alcuna interazione con ciò con cui viene a contatto.
E’ in grado di creare una barriera per l’ossigeno e l’acqua e gli si può dare facilmente forma, è altamente resistente e molto leggero, perfetto per i flaconi cosmetici.

ALLUMINIO

L’alluminio è in assoluto il primo elemento nella classifica del riciclo.
Si tratta di un materiale molto presente nella vita quotidiana di ognuno di noi e un suo corretto riciclo consente enormi risparmi dal punto di vista energetico e ambientale.
L’Italia si conferma tra le eccellenze a livello europeo per quantità di alluminio riciclato prodotto. Il risultato, vitale per un Paese la cui produzione di alluminio da riciclo ha consentito di evitare 381.000 tonnellate di CO2 e risparmiare energia per oltre 164.000 tonnellate.

Il riciclo dell’alluminio apporta vantaggi non solo ambientali ma anche economici: la produzione dell’alluminio riciclato fa risparmiare il 95% dell’energia necessaria per produrre l’alluminio primario. Sono dati importanti se si pensa che l’alluminio è diventato un elemento essenziale nell’industria della produzione di imballaggi. È un materiale riciclabile al 100%.

Il riciclo dell’alluminio apporta vantaggi non solo ambientali ma anche economici: la produzione dell’alluminio riciclato fa risparmiare il 95% dell’energia necessaria per produrre l’alluminio primario. Sono dati importanti se si pensa che l’alluminio è diventato un elemento essenziale nell’industria della produzione di imballaggi. È un materiale riciclabile al 100%.

VETRO

Riciclare vetro conviene solamente se è gestito in maniera ottimale tutto il processo di gestione, dalla raccolta al trasporto nei luoghi di riciclaggio. Se ben gestito, il riciclo del vetro, costa un terzo dell’energia impiegata per produrlo ex novo. La convenienza del riciclo del vetro risiede nel poter risparmiare energia durante la filiera produttiva. Il vetro viene raccolto, trattato, purificato, fuso e riutilizzato. Il vetro è considerato un materiale “pulito” perché non è prodotto con sostanze inquinanti, può essere facilmente riutilizzato e riciclato molte volte. La materia prima utilizzata per produrre vetro è la sabbia silicea, una materia prima abbondate e economica che si trova su quasi tutta la terra. Per essere utilizzata la sabbia silicea, assieme ad altri materiali come soda e calcare, deve essere fusa ad una temperatura di 1700 °C e ciò richiede il 25% di energia in più rispetto alla fusione del vetro conferito con la raccolta differenziata.